Strano paese l’Italia. Ogni riforma vede al centro “la famiglia”, dalla scuola allo stadio passando per il lavoro, il welfare, etc etc.
Uno dei motivi dell’introduzione della fantastica Carta di Credito ops Tessera del Tifoso è lo slogan “RIPORTARE LE FAMIGLIE ALLO STADIO”.
Essì perché a causa di quegli zozzoni e cattivoni degli ultras/tifosi di curva, le famiglie sono terrorizzate dal portare i bambini allo stadio.
Ma siamo sicuri che non che è tutta colpa dei “violenti”? Sicuri sicuri che ad esempio impianti inadeguati, biglietti nominali, assenza dei botteghini allo stadio e CARO PREZZI non c’entrano niente?
Lo sapete quanto costa per una famiglia andare allo stadio?
Ma poi qual è la famiglia? Trattandosi di calcio, un padre più un figlio, visto che le donne NON amano il pallone?
Se un genitore romanista decide di portare uno o due figli allo stadio magari non nelle “pericolosissime” curve ma nei settori più centrali dello stadio nella partita di Champions, serale e infrasettimanale, contro i rumeni del Cluji gli viene a costare:
a Roma i ridotti sono dai 12 anni in giù visto che a 13 ormai si è uomini:
– distinti con un figlio: 44 euro (con II genitore 60)
– tribuna tevere laterale: 83 euro (con II genitore 113)
un genitore gobbo ops juventino per la recente partita con la Samp:
– curva con un figlio (under 16 a torino): 40 euro (con II genitore 55)
– tribuna est con figlio: 50 euro (con II genitore 75)
fortunato invece un genitore doriano.
per il posticipo serale di domenica prossima Samp-Napoli:
– in gradinata con figlio 25 euro (con II genitore 40)
– in distinti (che è la tribuna) con figlio 35 euro (con II genitore 55)
(Per la Samp non sappiamo esattamente il ridotto da che età parta e se le donne pagano meno come fanno per esempio alcune società di calcio.)
E’ evidente che a fronte dei prezzi stracciati delle pay.tv ma soprattutto a fronte del fatto che siamo in piena recessione economica, i prezzi dei biglietti dello stadiosono poco accessibili per ste famiglie italiane.
In una città come Roma si è abbastanza costretti a portare i figli in curva visto che il resto dei settori sono inavvicinabili. In un calcio in cui ormai le entrate dal botteghino sono mediamente il 20% del budget di una squadra di calcio, i pessimi stadi italiani come visibilità e vivibilità continuano a non adottare reali politiche per portare i tifosi allo stadio. Volontaria o no, la scelta comunque rimane tra il preferire uno stadio mezzo vuoto da uno pieno. I risultati sono abbastanza evidenti la Roma lo scorso anni ha avuto una media di 40mila spettatori e la capienza dello stadio Olimpico è di oltre 70mila.
Negli ultimi ann le società di calcio hanno anche abbozzato delle pseudo iniziative pro bambini obbligate dai governanti del calcio. Alcune squadre, per le partite meno importanti, fanno entrare gratuitamente un minore di 14 anni accompagnato da un genitore. Il figlio a carico può essere uno solo, se ne avete due o lo lasciate a casa o paga il ridotto. Il problema maggiore però è ottenere questo famigerato tagliando.
Dal sito della Samp:
Per richiedere il tagliando gratuito l’accompagnatore dovrà esibire il documento del minore e compilare un’autocertificazione attestante il grado di parentela. I suddetti tagliandi saranno rilasciati nella misura massima di un minore per ciascun adulto. L’adulto inoltre dovrà assicurare la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva. I minori privi di accompagnatore non avranno diritto d’accedere all’impianto sportivo pur se in possesso di regolare tagliando under 14.
La suddetta agevolazione è valida solo per il settore Distinti e Gradinata Nord, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si ricorda che in relazione a quanto previsto dal Decreto del Ministero degli Interni del 6/6/2005, il biglietto è nominativo e pertanto all’ atto dell’acquisto bisognerà presentare un documento d’identità valido.
per esempio a Roma, la situazione è la stessa tranne che hanno diritto al tagliando gratis solo i minori possessori della TdT!!!! Alla faccia della discriminazione. Ma poi che senso ha obbligare un minore a fare la TdT? Può aver preso una denuncia prima dei 13 anni? Ma poi è legale rilasciare una tessera che funziona anche da CC a un minore?
Tutto questo per dimostrare, se mai ce ne fosse bisogno, che è abbastanza naturale che gli stadi siano deserti. Portare un minore di 14 anni in un turno infrasettimanale allo stadio non è cosa sana visto che il giorno dopo c’è la scuola, soprattutto se giochi in europa league d’inverno con le partite che hanno inizio alle 21:05 (ora si chiama prime time). Sano o no comunque rimane esoso e dunque ste famiglie alla fine risolvono la loro sete o dipendenza dal calcio attraverso un abbonamento alla pat-tv che ti permette con max 30euro al mese di vederti tutte le partite, in tutti i modi, fino all’esaurimento.
Gli stadi rimarranno vuoti, sì, ma Trieste insegna che si può sempre rimediare…
Ps ho scritto questa roba prima di Roma Bologna ma sopratutto prima che uscissero i biglietti di Roma Inter: 22 euro la curva, 33 il distino e 60 una tribuna laterale. VERGOGNA.
Dal sito asromaultras.it:
In data 03 Settembre 2010, MyROMA, seguendo i suoi principi fondativi e quelli relativi al proprio documento programmatico, ha inviato una lettera alla AS ROMA evidenziando che in occasione della partita Roma vs Cesena la Società non ha applicato in modo corretto il D.L. 8 febbraio 2007 n° 8 art 11, che garantisce ai minori di anni 14 l’accesso gratuito allo stadio.
La AS Roma richiede, per rilasciare il biglietto gratuito, che sia l’adulto che il minore abbiano la tessera del tifoso.
Per conoscenza riportiamo il passaggio normativo:
Art.11-ter.
Rilascio di biglietti gratuiti per i minori
1. Le società organizzatrici delle manifestazioni sportive sono tenute a rilasciare, anche in deroga al limite numerico di cui all’articolo 1-quater, comma 7-bis, del decreto-legge 24 febbraio 2003, n. 28, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 2003, n. 88, introdotto dall’articolo 1, comma 2, del presente decreto, biglietti gratuiti nominativi per minori di anni quattordici accompagnati da un genitore o da un parente fino al quarto grado, nella misura massima di un minore per ciascuno adulto, per un numero di manifestazioni sportive non inferiore al 50 per cento di quelle organizzate nell’anno. L’adulto assicura la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva.
La AS Roma, nella persona del Dott. Feliziani (Responsabile Biglietteria AS Roma), ha risposto gentilmente alla nostra richiesta e vi riportiamo il passaggio sul tema trattato:
“…Il D.L. 8/2/2007, n° 8, art 11, effettivamente non prevede la possibilità di concedere biglietti gratuiti ai minori i 14 anni solo se in possesso della “tessera del tifoso”, ma del resto non prevede neanche il contrario, e cioè il divieto di concederli solo ai possessori della Tessera (e quindi l’AS Roma, unica società tra tutte quelle di A, B, Lega Pro, D, Dilettanti, Eccellenza, Promozione, I, II e III categoria, ha deciso di interpretare la norma nel modo più restrittivo. Ripeto L’UNICA SOCIETA’ IN ITALIA!). Nel 2007 peraltro, si era ancora ben lontani dall’effettiva applicazione di questo strumento.
Allo stato un minore di anni 14 può essere senz’altro titolare di una AS ROMA CLUB PRIVlLEGE perché la responsabilità giuridica, sia al momento della richiesta che successivamente nell’uso della stessa Tessera, viene assunta da chi esercita la patria potestà all’atto della sottoscrizione del Modulo di Adesione (pag. 2 del “MODULO DI RICHIESTA DI ADESIONE Al PROGRAMMA AS ROMA CLUB PRIVlLEGE”). A tal riguardo si ricorda che per poter ottenere un abbonamento “Under 14” per l’attuale stagione calcistica è comunque obbligatorio richiedere la tessera del tifoso….
…Alla luce di quanto sopra esposto, ringraziandola in ogni caso per il Suo garbato approccio, riteniamo tuttavia di proseguire con la procedura testé illustrata. Sarà nostra cura nell’esclusivo interesse di tutti i nostri numerosissimi Tifosi, modificare elo integrare questa o qualunque altra procedura qualora pervenissero sostanziali e diverse indicazioni in materia. Con la speranza di aver definitivamente risolto dubbi, incertezze e malintesi, ma che sui quali, in caso contrario, non potremo dar ulteriore seguito”
Con profondo rammarico MyROMA, su approvazione del proprio Dipartimento Affari Legali e Diritti del Tifoso, non ritiene esaustiva e soddisfacente la risposta, pertanto, visto che lo stesso modus operandi è stato applicato in occasione della prossima partita di seria A, Roma vs Bologna, e della prossima partita di Champions League, Roma vs Cluji, evento per il quale la tessera del tifoso non è richiesta, ritiene opportuno e necessario rivolgere tali quesiti al Ministero dell’Interno. [download lettera al Ministero]
Ricordiamo che in base art 11-ter ogni Società ha la discrezionalità di scegliere quando applicare tale agevolazione per i minori under 14 mantenendo però a fine anno una percentuale non inferiore al 50% delle partite giocate in casa.
A conferma di quanto detto riportiamo i riferimenti della prossima giornata di Campionato, evidenziando il fatto che la AS Roma, purtroppo, è l’unico club di seria A che applica all’art 11-ter il vincolo della tessera del tifoso:
* Fiorentina – Lazio
http://it.violachannel.tv/prossime-partite.html
Legge non applicata, ma a differenza degli altri specifica solo che non ci sono biglietti a tariffa ridotta e non a titolo gratuito.
“Biglietti Under 14: per questa gara non sono disponibili biglietti a tariffa ridotto Under 14”
* Milan – Catania
http://www.acmilan.com/infopage.aspx?id=86643
Legge non applicata per questo match, ma è presente una politica per l’afflusso dei bambini con prezzi molto popolari, in particolar modo per gli Under 7.
http://www.acmilan.com/InfoPage.aspx?id=88340
* Bari – Cagliari
http://www.asbari.it/biglietteria/omaggio-under14.html
Applicazione della legge in modo perfetto:
“L’As Bari, ancora una volta, vicina ai giovani. Dopo il lancio degli abbonamenti baby e Under 14 che permetteranno ai giovani di vedere gratuitamente l’85% delle gare interne, dalla prossima partita con il Cagliari (in programma il 19 settembre alle ore 12.30) saranno disponibili biglietti omaggio per gli Under 14, fino ad esaurimento scorte, accompagnati da un genitore munito di titolo d’ingresso (biglietto o abbonamento a pagamento) del settore Tribuna Est e Curva Sud”
* Cesena – Lecce
Ancora non pubblicato il comunicato per i biglietti di questo match
http://www.cesenacalcio.it/index.php?option=com_content&view=category&layout=blog&id=8&Itemid=54
* Chievo – Brescia
http://chievocalcio.tv/it/content/gare-pagamento-bambini-under-14
Applicazione della legge in modo perfetto ed in modo molto intelligente pubblica già l’elenco delle gare:
“…il tagliando per il bambino under 14, sarà gratuito. Si potrà ritirare esclusivamente allo stadio, il giorno antecedente l’evento presso il bigoncio 7 negli orari di prevendita ed il giorno stesso della partita presso la biglietteria sita nel park A. Si rammenta che il bambino under 14, oltre al titolo di accesso, dovrà essere munito anche del certificato con foto rilasciato dall’anagrafe o dell’autocertificazione compilata e firmata dall’adulto accompagnatore”
* Palermo – Inter
Legge non applicata e nel sito non è riportata alcuna informazione circa la possibilità di usufruire di tale legge.
http://www.listicket.it/dettaglio.php?lang=IT&idOrganizzazione=135&idProdotto=16507
* Parma – Genoa
http://www.fcparma.com/stagione/archivio-news/7440-parte-la-prevendita-per-parma-genoa.html
Applicazione delle legge in modo perfetto:
“Gli Under 14, solo se accompagnati da un parente fino al 4° grado, possono, col documento d’identità, ritirare alle casse il biglietto gratuito.”
* Roma – Bologna
http://bo.asroma.it/UserFiles/1241.pdf
Questo è quanto riporta il comunicato AS ROMA:
“BIGLIETTI GRATUITI PER I MINORI DI ANNI 14, NATI DAL 1997 (COMPRESO) IN POI: potranno essere ottenuti esclusivamente c/o gli A.S. Roma Store nei settori di Curve e Distinti Sud e Nord e fino ad esaurimento, dai minori di anni 14 Titolari di AS ROMA CLUB PRIVILEGE dietro esibizione della stessa Card e attestazione tramite autocertificazione del grado di parentela dell’adulto accompagnatore anch’esso Titolare di AS ROMA CLUB PRIVILEGE. Solo per gli adulti accompagnatori che siano anche Abbonati di Curve e Distinti Sud e Nord della presente stagione calcistica sarà possibile effettuare la scelta del posto tra tutti quelli disponibili. Tali biglietti non saranno cedibili.”
* Udinese – Juventus
http://www.udinese.it/prezzi.php
Legge non applicata per questo match, ma è presenta una politica molto interessante per i bambini 0-7 anni e biglietti ridotti. Nel sito però non è presente alcuna informativa circa la possibilità di usufruire della concessione derivante da tale legge.
* Sampdoria – Napoli
http://www.sampdoria.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2353&Itemid=200
Legge non applicata per questo match, ma in modo molto intelligente la società blucerchiata pubblica l’elenco delle partite interpretando la legge in modo perfetto:
“Per richiedere il tagliando gratuito l’accompagnatore dovrà esibire il documento del minore e compilare un’autocertificazione attestante il grado di parentela. I suddetti tagliandi saranno rilasciati nella misura massima di un minore per ciascun adulto. L’adulto inoltre dovrà assicurare la sorveglianza sul minore per tutta la durata della manifestazione sportiva. I minori privi di accompagnatore non avranno diritto d’accedere all’impianto sportivo pur se in possesso di regolare tagliando under 14. La suddetta agevolazione è valida solo per il settore Distinti e Gradinata Nord, fino ad esaurimento dei posti disponibili. Si ricorda che in relazione a quanto previsto dal Decreto del Ministero degli Interni del 6/6/2005, il biglietto è nominativo e pertanto all’ atto dell’acquisto bisognerà presentare un documento d’identità valido”